A Canino l’importanza dell’olivicoltura traspare dalla visione dei boschi di olivi che rallegrano la vista del visitatore; le aree prossime al centro abitato, infatti, sono ricoperte da piante secolari cultivar “Caninese” che testimoniano la millenaria tradizione della popolazione verso la coltivazione dell’olivo, tradizione maggiormente divulgata nella zona dopo che, con la riforma agraria, sono state assegnate le terre agli agricoltori.
Nell’ambito di tale riforma, l’Ente Maremma ( attualmente Arsial ) , quarantacinque anni or sono, insieme a 23 coltivatori, ha fondato l’ Oleificio Sociale Cooperativo di Canino il quale, appena sorto, si è subito trovato a svolgere compiti molto impegnativi dovendo ricercare la propria affermazione in un contesto certamente non favorevole considerato che sul territorio esistevano già numerosi frantoi privati. Attualmente gli oltre 1200 olivicoltori soci della Cooperativa coltivano circa 3.350 ettari di oliveti ottenendone un reddito importante per l’economia di moltissime famiglie del comprensorio di Canino e contribuiscono alla importante azione di conservazione delle peculiari ambientali e paesaggistiche di un territorio a prevalente indirizzo agricolo.
L’ Oleificio Sociale di Canino, pienamente consapevole dell’importanza economica che l’olivicoltura rappresenta, ha cercato costantemente di valorizzare la produzione impostando la propria attività sulla qualità dell’olio e fornendo ai consumatori una immagine di serietà e correttezza; con questi principi diversi anni è iniziata anche la commercializzazione dell’olio “Canino” D.o.p ( denominazione di origine protetta ) che aggiunge la certificazione dell’Ente certificatore alle garanzie che già vengono fornite dalla Cooperativa mediante il proprio marchio aziendale.
Relativamente alla produzione delle olive la cultivar prevalente è la “Caninese” , tipica della zona, al fine di ottenere olio di alta qualità, risulta molto importante l’attività di assistenza tecnica per la lotta integrata ai parassiti dell’olivo che la Cooperativa conduce in armonia con i propri soci; tale servizio, infatti, permette interventi mirati degli agricoltori che con questo sistema riescono a mantenere l’integrità del frutto ed operare nel rispetto degli equilibri ecologici ambientali.
L’impegno degli olivicoltori, che si manifesta con le molteplici cure di cui necessitano i loro oliveti, si completa nella fase della raccolta che avviene al giusto grado di maturazione del prodotto; le olive, colte sulle piante, a mano oppure con mezzi meccanici, vengono quotidianamente conferite al frantoio ed ha così inizio, a temperatura ambiente, la fase di trasformazione-estrazione dell’olio.
Nel corso della sua lunga attività l’Oleificio Sociale Cooperativo di Canino ha insistentemente ricercato le migliori tecnologie ottenendo risultati lusinghieri mediante l’adozione di innovazioni significative sia nel campo organizzativo che nella trasformazione, infatti siamo stati tra i primi in assoluto in campo nazionale ad avere :
– eseguito la lavorazione delle olive in forma massale ;
– sperimentato il sistema di estrazione dell’olio mediante centrifugazione ( che oggi è
il più diffuso e da noi adottato sin dal 1974 ) , e meccanizzate le varie fasi di
produzione e controllo della lavorazione ;
– applicato il metodo di colmatura dei contenitori di acciaio inox per l’ottimale
conservazione dell’olio ;
– sperimentato e adottato il sistema di lotta integrata ai parassiti dell’olivo che, essendo
risultato metodo innovativo, è stato indicato come progetto pilota in Italia dal
Ministero dell’Agricoltura ;
– adottato il sistema “frantoio aperto” con percorso guidato per i clienti i quali
possono vedere dal vivo come avviene la lavorazione delle olive e la produzione
dell’olio e , la mattina nei giorni festivi e prefestivi nel periodo di raccolta delle
olive, possono anche degustare la tradizionale “bruschetta” ;
– applicata la tecnologia per lavorare a temperatura ambiente e costante nelle fasi di
trasformazione e di produzione dell’olio ;
– sperimentate ed attuate nuove metodologie per l’automazione dei movimenti delle
olive in magazzino mediante un sistema meccanizzato aspirante
– sperimentanzione in collaborazione con L’Università di Perugia di nuovi sistemi estrattivi
finalizzati al miglioramento degli oli estratti.
Con le attrezzature e gli impianti di avanguardia di cui è dotato l’Oleificio e con il metodo di trasformazione in unica partita di lavorazione, riusciamo ad effettuare la frangitura-gramolatura delle olive e l’estrazione dell’olio seguendo i moderni principi tecnologici ed, anche, a completare il ciclo di lavorazione in tempi rapidi, cioè entro le 12 ore , al massimo 24, dal conferimento al frantoio.
Le accurate modalità con le quali sono organizzate le fasi di conferimento e per la trasformazione, tra le quali il servizio di controllo qualità delle olive, consentono di ottenere un olio di altissimo pregio ed, inoltre, la equa ripartizione tra i singoli soci dell’olio prodotto giornalmente dalla Cooperativa sulla base di una resa percentuale uguale per tutti.
Il ciclo di produzione dell’olio ottenuto dai conferimenti delle olive dei soci si completa con l’ immagazzinamento in appositi contenitori di acciaio inox e con la conservazione a temperatura costante ( 16°-18° c ) ed in assenza di luce e di ossigeno; in questa fase antecedente al confezionamento il prodotto subisce i procedimenti naturali, come la sedimentazione ed il filtraggio, con i quali si eliminano i piccolissimi frammenti di oliva eventualmente ancora presenti ; successivamente l’olio viene confezionato in lattine da litri 5 oppure in recipienti di vetro da litri 0,10 – 0,25, – 0,50 – 0,75 – 1 – 5 , ed è, quindi, pronto per essere venduto ai clienti.
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