Sagra dell’Olivo a Canino – Da più di 50 edizioni la Sagra dell’Olivo a Canino (VT), come ogni anno si ripropone attraendo ospiti, curiosi ed intenditori da ogni dove. E così cantine, o meglio caverne aperte, visite ai frantoi, degustazioni del sopraffino olio sull’immancabile pane abbrustolito, saranno il filo conduttore di una manifestazione che si terrà nell’ultimo weekend di Novembre e nel primo di Dicembre.
Mostre, spettacoli, cortei storici, mercatini, faranno di questo evento una vera e propria festa all’insegna del buonumore e del gusto. Non mancheranno certamente riferimenti all’aspetto produttivo, fattore di sviluppo economico vero e proprio, che rendono questa zona luogo d’ispirazione per le generazioni future sulle potenzialità del nostro Paese.
La possibilità di poter visitare i frantoi, avendo indicazioni sulle procedure atte alla realizzazione di questo prodotto d’eccellenza, si accompagneranno alla possibilità di poter degustare in loco l’olio novello, unico protagonista in effetti della sua celebrazione in questo evento.
Come molti sanno, le proprietà dell’olio d’oliva fanno di questo un componente molto prezioso sia per le sue proprietà nutrizionali e curative che per quelle cosmetiche. Condimento per eccellenza sia puro che aromatizzato, od agrumato, esalta i sapori della tavola e rappresenta l’ingrediente di base della dieta Mediterranea.
L’economia di Canino, legata alla spremitura delle olive come alla produzione dell’asparago, la cui Sagra si svolge nel mese di Giugno e la vite, si fonderanno con le manifestazioni, il folklore, gli eventi sportivi, le mostre fotografiche, la tradizionale scampanata di Sant’Andrea, i cui programmi sono disponibili sul sito del Comune.
Di origine etrusca, incastonato nei pressi del Monte Amiata tra le colline che si estendono fino a toccare la Selva del Lamone nella zona della Tuscia, vide i natali di Paolo III nel 1468, Alessandro Farnese, che qui venne sepolto con la sua famiglia.
La residenza dei Farnese, unitamente al principe di Canino Luciano Bonaparte, fratello di Napoleone, fanno di questo piccolo territorio un gioiello di storia, arte e tradizioni che vale la pena visitare.
La chiesa della Collegiata, luogo di sepoltura dei Farnese, quella di Santa Croce e di San Francesco, insieme alla Fontana farnesiana, al Palazzo di Bonaparte ed a quello del Municipio, attestano la ricchezza culturale del luogo.
L’acquedotto romano tra i più lunghi realizzati, il Castello di Castellardo che sulla strada, forte medievale, stava a guardia della via che conduceva alla città eterna; il Castello di Vulci nei pressi con la Necropoli e poi ancora sempre di Vulci l’oasi, fanno da sfondo alle variegate manifestazioni che animano questo delizioso paese della Maremma laziale.
Il riconoscimento del prodotto principe del territorio, l’olio extravergine di oliva Canino, come categoria DOP, ha condotto numerosissimi visitatori dal 2005 alla scoperta di un frutto della terra unico, sapientemente lavorato, che è il fiore all’occhiello dei suoi abitanti.
I suggerimenti culturali, con la possibilità di visita dei luoghi archeologici e storico artistici, la festa, sono esaltati dalla possibilità di poter degustare nei punti di ristorazione e nelle cantine aperte, i piatti tipici della tradizione accompagnati dall’immancabile vino davvero speciel.
Musica, spettacoli teatrali, il museo etrusco, il corteo storico, i convegni, animano un territorio che pur essendo al di fuori dei luoghi tradizionalmente conosciuti e visitati, è un testimone della bellezza e ricchezza, oltre all’attività culturale e produttiva, tipica della nostra bellissima Terra.
Non sono estranei come presenza il “pizzicotto”, classico biscotto natalizio, ed il “mostacciolo” per dare un tocco di dolcezza a tanta allegria ed eventi.
Canino, attraverso la professionalità dei suoi responsabili di settore è, come sempre stato, in grado di organizzare eventi e manifestazioni all’insegna dell’organizzazione e della sicurezza, non lasciando nulla al caso e garantendo al visitatore la possibilità di godere della sua offerta di ospitalità in serenità, allegria e supporto.
Molte le manifestazioni e sagre nel corso dell’anno, la mostra dei cavalli maremmani, la festa di Sant’Antonio Abate, il premio letterario Luciano Bonaparte e tante altre che rendono questo luogo unico nel suo genere e conosciuto per la cordialità, ospitalità degli abitanti e per i suoi buoni prodotti del territorio.