Torna nell’ultimo weekend di agosto la Sagra della Nocciola di Caprarola, in concomitanza con la festa patronale di Sant’Egidio. Un evento che riesce a coniugare sapori del territorio, folklore e devozione. Dieci giorni di festa ricchi di numerosi eventi folkloristici, solennità religiose e appuntamenti gastronomici da non perdere. La festa inizia già negli ultimi giorni di agosto con un programma di concerti ed eventi benefici.
Il momento dell’apertura è sancito, nel pomeriggio del venerdì precedente, dall’accensione delle luminarie, una cerimonia molto suggestiva. Contemporaneamente avviene anche l’apertura degli stand e delle bancarelle di prodotti a base di nocciola, che rimangono fino alla fine della manifestazione. Nell’ ultimo weekend del mese arriva il clou della festa. Nel tardo pomeriggio del sabato c’è la sfilata del corteo storico la Corte dei Farnese in abbigliamento d’epoca. Attesa l’esibizione finale dei balestrieri.
La serata si conclude con la spettacolare sfilata di gala in notturna dei carri folcloristici ed agresti, con l’accompagnamento musicale. L’evento è reso ancora più magico da giochi di luce. Immancabile la tradizionale distribuzione gratuita di dolci alla nocciola. Gruppi folk e le majorettes di Caprarola contribuiscono ad animare la festa. La sfilata con balletto è una delle maggiori attrazioni della sagra. La domenica è invece il giorno della solennità religiosa di Sant’Egidio Abate.
Alle 21 parte la processione solenne con la statua del Patrono, accompagnata dalla banda di Caprarola e dai volontari del Comitato che organizza la Sagra. Al termine ci si ritrova in piazza per una serata a base di musica e Nutella. Il programma si conclude il lunedì sera con un grandioso spettacolo pirotecnico. Completano l’offerta concerti, eventi sportivi e anche benefici con le associazioni di volontariato cittadine che si fa no conoscere e e sensibilizzano i presenti sulle proprie attività. Ci sono diverse iniziative collaterali che il comitato organizzatore propone a chi partecipa alla sagra. Si chiama “Fotografa la tua Sagra”.
Può partecipare chi ha degli scatti che raccontano l’evento. Le foto realizzate vengono pubblicate sul sito del Comitato Sagra e una giuria sceglie le più meritevoli. Ce ne sono di tutti i tipi; artistiche, su ripose e spiritose. Basta visitare il sito per farsi un’idea di cosa avviene a Caprarola durante la sagra. Tutto va bene purché le immagini sappiano rendere l’idea di giorni e serate unici. Perché poi non approfittare della festa per tentare la fortuna? Durante il programma dei festeggiamenti si può partecipare alla lotteria che prevede ricchi premi, come, ad esempio, un’auto.
Protagoniste indiscusse, com’è giusto che sia, sono le nocciole, prodotti della natura dei monti Cimini. Grazie alla sagra, i visitatori che arrivano da tutta Italia per partecipare all’evento, le possono assaggiare in tantissime varianti e modi di preparazione. Caprarola è un Comune di circa cinquemila trecento abitanti in provincia di Viterbo. Arroccata su uno sperone di tufo, domina la valle del Tevere. Il suo nome deriva da capra e in passato indicava le stalle e le cascine dei pastori. Il nome riporta al suo passato di pastorizia e agricoltura. I suoi boschi producono nocciole in grande quantità.
Il santo patrono è Sant’Egidio, che la Chiesa ricorda il primo settembre. Si tratta di una zona di grande pregio turistico, infatti il Comune ha ottenuto il riconoscimento della bandiera arancione del Touring club italiano. Per quanto riguarda i suoi beni storici e artistici, da non perdere la visita di Palazzo Farnese, splendido edifico al centro del borgo. Meta dei turisti è anche il vicino lago di Vico. La maggior parte dei visitatori sceglie di arrivare proprio per il grande evento dell’ultimo weekend di agosto. Durante la festa sono tante le persone che colgono l’occasione per visitare anche i dintorni.