Fiera del Vino a Montefiascone dal 2 al 15 Agosto: Non a poche persone, citando Montefiascone, viene in mente il detto Est! Est!! Est!!! Tutto si rifà ad una storica leggenda risalente al XII secolo che nel tempo, ha sempre di più assunto la parvenza di una oggettiva verità.
Il racconto narra che un vescovo al seguito di Enrico V, tale barone Giovanni Defuk, era un cultore del vino e che viaggiando per l’Italia mandava in avanscoperta il suo servitore Martino, che aveva il compito di scoprire le osterie che mescevano un buon vino e che avrebbe dovuto contrassegnare con la scritta ‘Est’ in modo da segnalarle al suo padrone per il vino meritevole che veniva servito dentro il locale.
Martino, arrivato a Montefiascone trovò il vino così eccezionale -si trattava allora di un moscato dolce che lasciava uno speciale torpore- che decise di contrassegnare con la scritta ‘Est! Est!! Est!!!’ le osterie della zona, provocando l’interesse per il barone tedesco per tale vino. Quindi, non solo un ‘Est!’ ma addirittura tre per segnalare l’eccezionalità del vino.
Il vescovo Defuk fu talmente soddisfatto di quanto il suo servo aveva trovato che decise di fermarsi a Montefiascone dove morì per la tanta quantità di vino bevuta. Si dice che sia stato poi sepolto a San Flaviano, e nel luogo presunto della sua tomba, si trovava una incisione che era riportata sulla sua lapide e che raccontava ai posteri questa breve storia.
Nessuno può affermare con certezza che questo racconto sia reale oppure immaginario ma il vino prodotto in questa zona del Viterbese è famoso per la sua bontà e viene festeggiato durante le prime due settimane di agosto nella tradizionale festa in suo onore.
Gli appassionati di enologia e i buoni bevitori possono trovare il locale vino dal sapore secco troverando piena soddisfazione del suo gusto decisamente pieno di carattere.
La Fiera del Vino a Montefiascone, ha il merito di unire in un unico denominatore comune tutti i cittadini di questa cittadina che, durante il resto dell’anno e per via della sua struttura urbanistica vive di uno sfrenato campanilismo rionale. Infatti Montefiascone è composta da un nucleo centrale ubicato sulla Via Cassia e da tante frazioni, che evidenziano un senso di appartenenza talmente forte che gli abitanti, anziché dire che vivono a Montefiascone, precisano di essere di una o un’altra frazione che, secondo l’usanza, vive come se fosse una singola unità.
Solo durante la sagra, tutti partecipano ad un calendario ricco di eventi e manifestazioni che hanno, come denominatore, il celebre vino. Il turista può vivere rievocazioni in costume, concerti musicali, aperture di cantine storiche, degustazioni enologiche, mercatini e molto altro dove, l’appuntamento più significativo è il tradizionale Corteo Storico che vede impegnato oltre duecento figuranti che in costume, rievocano le gesta del vescovo Defuk e del suo servo Martino.
Come avviene anche in manifestazioni che omaggiano il vino (basti pensare a quella di Marino nei Castelli Romani che addirittura è cantata in una celebre canzone popolare) si può assistere alla miracolosa mescita di vino che fuoriesce dalla civica fontana di Piazza Vittorio Emanuele che in quei giorni, sostituisce l’acqua normalmente utilizzata con il giallo zampillo.
Ogni edizione della Fiera del Vino a Montefiascone, presenta sempre delle novità, tuttavia è sempre possibile ascoltare musica e ballare in piazza, cenare nel centro storico di Montefiascone in quello spazio denominato ‘Cantinone’ dove si possono assaporare le tradizionali ricette locali, vivere una serata piena di allegria e divertimento il tutto onorando un vino che, seppur non è più quello di un tempo, rimane un prodotto di eccellenza dell’enoteca italiana.
Vale la pena di raggiungere questo paesino di origine medioevale, godendo di una manifestazione che riempirà di belle sensazioni una giornata passata all’insegna del disimpegno e del divertimento, rivivendo uno storico evento che ha fatto conoscere il vino di Montefiascone in tutto il mondo.