Visitare San Lorenzo Nuovo: è un piccolo comune in provincia di Viterbo nella regione Lazio. Il suo territorio si estende sulla parte settentrionale dei monti Volsini ed il comune si colloca a pochi chilometri dal lago di Bolsena e dell’Altopiano dell’Alfina. Ubicato a circa 500 metri sul livello del mare fa parte del comprensorio dei Monti Cimini e dell’Alta Tuscia.
Il paese è apprezzato come centro agricolo oltre che per i suoi paesaggi esclusivi sul lago di Bolsena, dove domina incontaminata la natura, e per la spiaggia sul lago in località Oppietti a San Lorenzo al Lago.
San Lorenzo Nuovo venne fondato da alcune famiglie fuggite dalla città etrusco-romana di Tiro dopo che fu rasa al suolo dai barbari.
Venne trasferito, intorno al 1700, dal vecchio borgo, denominato San Lorenzo alle Grotte, all’attuale, in seguito ad una epidemia di malaria causata dalla formazioni di paludi generatasi dall’innalzamento del livello del lago. Dopo diverse vicissitudini, il Comune passò prima sotto il potere di Orvieto e poi sotto quello Papale. Agli inizi del 1700, Papa Clemente XIV fece iniziare la costruzione del nuovo borgo che si concluse sotto il pontificio di Pio VI.
Durante l’ultima guerra mondiale San Lorenzo Nuovo subì molti danneggiamenti. Deve il suo nome al patrono San Lorenzo che festeggia il 10 agosto di ogni anno. Tutto il territorio circostante San Lorenzo Nuovo, grazie alla presenza dei Monti Cimini di origine vulcanica dell’Antiappennino a est di Viterbo, è costituito da luoghi incantevoli con grandi aeree boschive ricche sia di fauna tra cui cinghiali, scoiattoli, faine, lepri, tassi, volpi, istrici, rapaci, passeriformi, eccetera che di flora di rara bellezza.
Le colline e le valli che circondano San Lorenzo Nuovo oltre le brezze di lago e di mare conferiscono al comune un gradevole clima ed un’aria pulita e raffinata. Luogo ideale per dedicarsi alle passeggiate sui numerosi sentieri dei Cimini e nel sottobosco per esplorare e scoprire i paesaggi naturali e selvaggi. Se si è alla ricerca di luoghi rilassanti, angoli di natura selvaggia e paesaggi esclusivi, è raccomandabile recarsi sulle rive del lago di Bolsena distante circa 17 chilometri dal centro.
Il centro storico del paese è sicuramente da ammirare per apprezzare lo stile neoclassico delle costruzioni presenti. Affascinanti da contemplare sono le case tutte uguali sia nella struttura che nell’altezza. Da non perdere la Chiesa di San Lorenzo Martire, alta 34 metri, che domina la grande piazza a forma ottagonale.
Al suo interno sono da non perdere le tele del Vasari, un Crocifisso ligneo risalente al XII secolo ed il busto di Papa Pio VI, forse realizzato dal Canova. Da non tralasciare la Chiesa di Santa Maria Assunta e la Chiesa di San Giovanni in Via di Lago risalente ai primi del ‘500.
Consigliabile raggiungere, a circa due chilometri dal centro, la Chiesa Rurale della Madonna di Torano. Si presume che questa chiesa venne costruita sui resti di un tempio etrusco, poiché nei suoi pressi sono stati ritrovati resti di una necropoli con tombe a camera come la Tomba della Colonna risalente al V secolo a.C. oltre a vari suppellettili. Sotto il pavimento della chiesa è stato riportato alla luce un cippo etrusco.
Suggeribile contemplare, all’interno della Chiesa, l’affresco del 1400 con la rappresentazione della Madonna con in braccio il Bambino ed ai suoi lati Sant’Agata e Santa Apollonia. Interessante partecipare, se possibile, alla festa della Madonna di Torano, organizzata ogni anno, l’otto di settembre, presso l’omonima chiesa.
La manifestazione prevede l’incoronazione di tre ragazze sedicenni a Signore di Torano a cui viene dato il compito di portare in processione, dal centro del paese fino alla chiesa rurale, lo stendardo raffigurante la Madonna. La giornata prevedere giochi e la degustazione di prodotti gastronomici tipici del territorio.
Da visitare anche San Lorenzo alle Grotte, sulla via Francigena, per osservare le rovine dei pochi ruderi rimasti, i colombari romani e la fitta vegetazione che sta avvolgendo sempre più i resti della vecchia torre di San Lorenzo alle Grotte.
San Lorenzo Nuovo, per merito della sua posizione geografica, è anche il luogo perfetto da cui partire per effettuare escursioni culturali, paesaggistiche e gastronomiche nelle vicine località umbre, toscane e romane.
Da non perdere le manifestazioni che il comune organizza quali la Sagra degli gnocchi durante la settimana di ferragosto; la festa patronale e la relativa fiera in onore di San Lorenzo il 10 e l’11 agosto ed, ogni 15 anni, la processione con il crocefisso ligneo del XII secolo.
Degni di nota sono gli itinerari gastronomici, infatti tutto il territorio è ricco di ristoranti, trattorie, pizzerie, locande oltre che enoteche e cantine, dove è possibile gustare i piatti ed i vini locali.
Da provare i piatti a base di pesci di lago come il coregone alla brace ed il luccio alla bolsenese; le minestre; verdure di ogni genere condite con olio d’oliva extra vergine locale, piatti di carne, dolci tra cui le frittelle dolci con fiori di zucca, eccetera, il tutto accompagnato dagli ottimi vini territoriali.