Vignanello è un paese caratteristico situato ai piedi del lato orientale dei Monti Cimini, catena montuosa situata nella provincia di Viterbo, ad un’altitudine di circa 370 metri sul livello del mare. Il suo territorio è prevalentemente collinare, ed immerso nel verde di boschi di ulivi, di castagni e di noccioli. Molto coltivata nel territorio è anche la vite (come può suggerire anche il nome dato al paese).
Proprio per questo il paese di Vignanello può vantare una produzione vinicola da non sottovalutare. Per celebrare il vino, ma anche i prodotti enogastronomici del territorio, ogni anno,si svolge la celebre Festa del Vino.
Questa festa ha una tradizione storica davvero molto lunga. Si svolge, infatti, dal lontano 1937.
Ogni anno la festa diviene sempre più popolare, tanto che essa viene spesso allungata di qualche giorno. Ma qual è il motivo di tanto successo? Per prima cosa, ovviamente, il vino. Durante queste giornate è, infatti, possibile partecipare a numerose degustazioni di vini, locali e non. Ma anche la cucina non delude: tra piatti tipici e prelibatezze di un territorio così ricco di prodotti, non c’è che l’imbarazzo della scelta.
E poi ci sono gli spettacoli, come ad esempio quello degli sbandieratori di Vignanello. E poi musica, ballo, spettacoli comici e tanto altro ancora per animare ogni sera con un intrattenimento diverso. Gli eventi sono pensati per un pubblico adulto ma anche per i bambini che potranno divertirsi imparando i giochi popolari e nell’area dedicata al laboratorio creativo. Ma durante la festa del vino a Vignanello c’è spazio anche per la cultura. Oltre alle mostre dedicate al vino (ma non solo) bisogna segnalare una bella iniziativa promossa, ogni anno, da un’associazione locale per la promozione sociale (i Connutti) che terrà delle visite guidate per esplorare i sotterranei di Vignanello.
Il paese, infatti, può vantare anche una fitta rete di vicoli al di sotto delle strade, risalenti addirittura all’epoca etrusca, che collegano tutto il paese. Questi reperti testimonia la presenza di un fitto tessuto urbano e anche di una necropoli. Un’occasione unica per capire meglio la storia delle popolazioni che abitarono l’Italia durante i tempi antichi.
Ma Vignanello ha anche un centro storico e dei palazzi davvero suggestivi e di alto valore artistico, che vale la pena visitare. Molto bello, ad esempio, è il castello Ruspoli (costruito nel 1280 su una precedente struttura Benedettina risalente al IX-XI secolo), che, seppur piuttosto austero, presenta un’eleganza tipica delle dimore rinascimentali. Ancora, la Chiesa di Santa Maria della Presentazione (Costruita nel 1723) è un esempio di architettura religiosa caratterizzata da un ordine tuscanico e ionico sovrapposti. Al suo interno è possibile trovare numerose opere raffiguranti la Madonna con il bambino e Gesù benedicente sulle nuvole.
Infine non possiamo non segnalare che, nelle serate della festa del vino, le strade del paese saranno lo scenario anche della Fiera dell’Artigianato. Tutti i manufatti e i prodotti locali verranno messi in mostra per il pubblico, ad allietare ancora di più delle piacevoli serate estive.
Vignanello ospita però, durante il mese di Novembre, anche un’altra celebre festa dedicata al vino. Questa volta il re delle tavole è però il Novello che, per due interi week end viene proposto ed abbinato ad altre prelibatezze locali. Questa festa autunnale è anche il luogo di ritrovo per camperisti provenienti da ogni parte d’Italia e anche da più lontano. Insomma, Vignanello negli anni ha saputo celebrare in modo più che adeguato l’origine del suo nome e l’eccellenza dei suoi prodotti territoriali.